venerdì 31 ottobre 2008
L'Intellettuale tra cultura, società, politica e arte
Come è già avvenuto nell'Inferno anche il I canto del Purgatorio rappresenta il preludio all'intera cantica. A segnare continuità con l'Inferno ritornano la proposizione dell'argomento, l'invocazione alle Muse, l'indicazione dell'ora, l'improvviso apparire di Catone; accanto, però a questi elementi, che caratterizzano la nuova situazione poetica della cantica, si distingue nel I canto un tema particolare: quello della resurrezione. Anche la figura di Catone Uticense, il severo custode del Purgatorio è, nel suo ruolo di aiutante, collegata al tema della resurrezione: "Libertà ...ch'è sì cara,/come sa chi per lei vita rifiuta". E così il Catone di Dante , che servì la libertà, ora serve la volontà di Dio, che l'ha onorato, e serve anche , con la sua parola brusca, le anime affidategli. Ricava dalla lettura "Catone detto l'Uticense" le motivazioni che spiegano la scelta di Dante.
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