Come è già avvenuto nell'Inferno anche il I canto del Purgatorio rappresenta il preludio all'intera cantica. A segnare continuità con l'Inferno ritornano la proposizione dell'argomento, l'invocazione alle Muse, l'indicazione dell'ora, l'improvviso apparire di Catone; accanto, però a questi elementi, che caratterizzano la nuova situazione poetica della cantica, si distingue nel I canto un tema particolare: quello della resurrezione. Anche la figura di Catone Uticense, il severo custode del Purgatorio è, nel suo ruolo di aiutante, collegata al tema della resurrezione: "Libertà ...ch'è sì cara,/come sa chi per lei vita rifiuta". E così il Catone di Dante , che servì la libertà, ora serve la volontà di Dio, che l'ha onorato, e serve anche , con la sua parola brusca, le anime affidategli. Ricava dalla lettura "Catone detto l'Uticense" le motivazioni che spiegano la scelta di Dante.
venerdì 31 ottobre 2008
L'Intellettuale tra cultura, società, politica e arte
Come è già avvenuto nell'Inferno anche il I canto del Purgatorio rappresenta il preludio all'intera cantica. A segnare continuità con l'Inferno ritornano la proposizione dell'argomento, l'invocazione alle Muse, l'indicazione dell'ora, l'improvviso apparire di Catone; accanto, però a questi elementi, che caratterizzano la nuova situazione poetica della cantica, si distingue nel I canto un tema particolare: quello della resurrezione. Anche la figura di Catone Uticense, il severo custode del Purgatorio è, nel suo ruolo di aiutante, collegata al tema della resurrezione: "Libertà ...ch'è sì cara,/come sa chi per lei vita rifiuta". E così il Catone di Dante , che servì la libertà, ora serve la volontà di Dio, che l'ha onorato, e serve anche , con la sua parola brusca, le anime affidategli. Ricava dalla lettura "Catone detto l'Uticense" le motivazioni che spiegano la scelta di Dante.
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