Questa concezione della letteratura, come imitazione attiva è di Dante stesso non meno il Petrarca e il Boccaccio, tanto che questi grandi si attendono la loro maggior gloria proprio dalle opere nelle quali più si erano rifatti ai modelli latini.
Dante, dal punto di vista della mitologia, non apporta gran che di originale nei confronti di Virgilio, sul piano etico-filosofico, poi le sue idee sono quelle di San Tommaso, la sua visione religiosa rispecchia le idealità di San Francesco; l'autentica novità, o se vogliamo originalità , di Dante è la straordinaria efficacia e vitalità del suo stile, è il vigore che sprigiona il suo modo di scrivere. Come si intende invece per voi l'"originalità"?
Postate un commento e ne discuteremo ancora. "
Dal Blog comecreaturaeternamentediveniente.blogspot.com/
della Prof. M.Allo
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