mercoledì 14 novembre 2007

Primo approccio a Dante

"Affrontiamo il principio di originalità. E' noto che per i latini il concetto base dell'arte in genere, poesia compresa, era quello dell'imitatio"(sforzo di imitare i modelli, ma anche di superarli) o meglio "ricreatio".
Questa concezione della letteratura, come imitazione attiva è di Dante stesso non meno il Petrarca e il Boccaccio, tanto che questi grandi si attendono la loro maggior gloria proprio dalle opere nelle quali più si erano rifatti ai modelli latini.
Dante, dal punto di vista della mitologia, non apporta gran che di originale nei confronti di Virgilio, sul piano etico-filosofico, poi le sue idee sono quelle di San Tommaso, la sua visione religiosa rispecchia le idealità di San Francesco; l'autentica novità, o se vogliamo originalità , di Dante è la straordinaria efficacia e vitalità del suo stile, è il vigore che sprigiona il suo modo di scrivere. Come si intende invece per voi l'"originalità"?
Postate un commento e ne discuteremo ancora. "


Dal Blog comecreaturaeternamentediveniente.blogspot.com/
della Prof. M.Allo

13 commenti:

Leo ha detto...

ORIGINALITA’

L’originalità è tutto; è libertà di esprimere le proprio emozioni, il proprio modo di pensare e di vedere le cose; è una qualità presente in tutti e in tutto; è un qualcosa che dimostra la particolarità di una persona e molto spesso ne fa emergere gli aspetti più piacevoli di questa stessa, e appunto per questo deve essere coltivata, e non soffocata come molto spesso si tende a fare a causa degli schemi che la società moderna ci impone. L’originalità si può riscontrare ovunque a partire dalle cose più semplici della nostra vita. Ma la ritroviamo soprattutto nelle più svariate forme d’arte, dalla musica alla pittura, dalla letteratura allo spettacolo ecc. Ad esempio l’originalità può rendere un testo così avvincente, complicando il suo intreccio, a tal punto da creare suspance, che affascinando il lettore lo invoglia ad arrivare alla fine il prima possibile.
Insomma, originalità è vita.

Leo Lizzio IIIE

Maria M. ha detto...

In passato, si è sempre temuto che quest’epoca , sarebbe stata l’era passiva e fredda, chiusa tra i movimenti di tanti robot. Non siamo ancora arrivati a questo orribile punto, ma lo sviluppo industriale ambisce a mete, molto particolari, che renderebbero la vita, forse più pratica e veloce, ma priva di emozioni scaturite dalla diversità che ci ha sempre caratterizzati. Oggi, l’evoluzione ci ha già resi troppo uniformi, privi di quella originalità, che abbiamo sempre avuto, originalità intesa come diversità. Una diversità che giorno dopo giorno, sta scomparendo. Guardandoci allo specchio vediamo una persona senza volto, senza identità, uguale a tante altre, o vediamo veramente noi stessi nella nostra personalità? La strada che percorreremo sarà sempre limpida o condizionata dall’uniformità universale? Oggi tendiamo a fare scelte solo perché le fanno tutti, non soltanto esteriormente , ma proprio in quei passi importanti della nostra vita tendiamo a vacillare, non avendo il coraggio di essere originali e di costruire il nostro futuro. Stiamo dunque soffocando l’originalità? E di conseguenza stiamo costruendo un mondo piatto? Credo che dobbiamo scuotere questa linea retta per formare delle onde, delle differenze, perché anche se queste come diceva Anassimandro non portano la giustizia, forse oggi siamo abbastanza razionali per decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato, per accettare la nostra diversità, per costruire un mondo originale. Cos’è quindi l’originalità? Un valore da perseguire!

Maria Maccherone IIIE

IVE ha detto...

Che cos’è l’originalità? L’originalità è diversità, ma anche stranezza e stravaganza. Nelle persone l’originalità è un valore in via di estinzione, perché ormai ben pochi riescono a non essere influenzati dalla moda e dalle opinioni degli altri, quindi è diversificarsi. Per questo c’è da chiedersi: perché le persone preferiscono l’uguale e allontanano il diverso? Inoltre sono in pochi che riescono ad esprimere se stessi, perché l’originalità è anche questo, esprimere la propria personalità. Senza essa siamo tutti uguali, e che razza di mondo sarebbe? “Il mondo è bello perché è vario”, un chiaro esempio si può trovare nella biologia, poiché grazie alla diversità le specie possono continuare la loro evoluzione. Infatti madre natura ci insegna che “l’originalità”, intesa come diversità, aiuta a far funzionare meglio il mondo. In conclusione possiamo affermare che l’originalità è un valore da perseguire.
Laura Pennisi IIIE

IVE ha detto...

Cos’è l’originalità? A questa domanda è difficile trovare una risposta, soprattutto se diamo uno sguardo un po’ più profondo alla società di oggi, una società che tende sempre più ad uniformarci: il nuovo capo d’abbigliamento dell’ultima marca uscita sul mercato,l’ultimo modello di cellulare, il nuovissimo televisore a schermo piatto, sono tutti oggetti che fanno tendenza in questo periodo tra la gente, che non può fare a meno di comprare.
Sono proprio queste piccole cose che in poco tempo si impadroniscono del mondo e impediscono all’originalità di far parte delle qualità che una persona dovrebbe possedere per distinguersi dalla massa. Ma nessuno riesce a capire che è grazie all’originalità che il mondo è finora andato avanti; grazie ai pensieri dei vari filosofi, storici, poeti, letterati, che esponendo a tutti il proprio parere su determinati argomenti, hanno dimostrato, anche a coloro che non riescono a cogliere il senso della diversità, che il mondo può essere visto, ma anche cambiato dall’originalità e dalla diversità di ognuno di noi.
Come diceva Eraclito, la verità, la vera origine delle cose, va cercata prima di tutto dentro noi stessi, senza lasciarsi influenzare troppo dalle tradizioni, o da ciò che gli altri pensano che le cose siano; tutti noi dobbiamo seguire una strada, spesso tortuosa, alla ricerca della verità.
Io vorrei aggiungere che questa strada deve essere percorsa in maniera personale, diversa, non come dicono o fanno gli altri, bensì in modo originale; l’originalità è quindi ricerca della verità, ricerca di noi stessi, ma essenzialmente è vita, e senza di essa non ci sarebbe un futuro.

Francesca De Giorgio IIIE

elisa ha detto...

Che cos’è l’originalità?
Per me l’originalità è libertà. Libertà di riuscire ad esprimere se stessi nel migliore dei modi con il rischio di risultare un po’ strani e bizzarri. Oggi, questa “caratteristica” è sempre meno presente in ognuno di noi, poiché tentiamo sempre più ad emulare; ma emulare vuol dire superare il modello, noi invece imitiamo semplicemente. Originalità è anche diversità. L’uomo fin dai tempi più antichi ha sempre avuto paura di tutto ciò che è diverso e che quindi, a mio parere, non conosce. Infatti tendiamo a giudicare negativamente tutte quelle persone, che magari si comportano un po’ più fuori dagli schemi di quella che, i più, ritengono essere la normalità. Ma se l’uomo non fosse mai uscito dalla “normalità”, non ci sarebbero stati i grandi geni, artisti e i grandi uomini della letteratura. Addirittura se anche la natura si fosse sempre attenuta alla normalità non ci sarebbe stata nemmeno l’evoluzione delle specie viventi. In altre parole ognuno di noi deve presentarsi con il suo modo di essere, senza preoccuparsi di essere fuori dalla “normalità” e soprattutto cercare di mostrare sempre la propria originalità. Elisa Miraglia III E

IVE ha detto...

L’ORIGINALITA’: un valore fondamentale, oggi sempre meno presente in ognuno di noi.
Le cause sono dovute alla troppa omologazione. Una persona originale viene considerata stravagante, bizzarra e particolare, nel suo modo di vestire, nel suo modo di pensare e nel suo modo di vedere il mondo con i propri occhi. Ma l’apparenza non è tutto nella vita, perché come si suol dire sul modo di vestire “l’abito non fa il monaco”, quindi non ci si deve mai basare sull’apparenza.
Il pensiero deve essere una cosa personale che si stacca dalla quotidianità e non deve subire imposizioni né influenze esterne al soggetto che lo propone. Vivendo in un mondo vario con usi, costumi e religioni differenti, dobbiamo mantenere salde queste diversità… perché che mondo sarebbe con individui che non hanno personalità?! Saremmo tutti una copia “identica” all’ altro, perfino quando ci guardiamo allo specchio. Quindi diamo sfogo alla nostra originalità!!!

Valentina Bucalo III E

IVE ha detto...

L’ORIGINALITA’


Originalità: "caratteristica di chi o di ciò che è originale ,che ha una certa autenticità". Ma purtroppo questa autentica caratteristica è sempre più soffocata dai mass-media e dalla televisione , i quali propongono degli ideali che oggi, molto più di prima i giovani e non solo “copiano”. Ai giorni di oggi per esempio la moda ci impone dei modelli che noi indossiamo solo per non essere “diversi”nella società. Secondo il nostro modo di pensare l’originalità è un concetto molto importante ,da non sottovalutare,e si deve saper custodire dentro il proprio essere.

CULLURA’ ALESSANDRA
GANCI SOANAH

3e ha detto...

L’originalità: Tutti vorremmo essere originali,unici,ma nel mondo in cui viviamo,ciò è difficile.
In questo mondo caotico, pieno di stress,non c’è più fantasia,ispirazione.
Se parliamo di grandi maestri,pittori,musicisti,scultori,poeti ecc. dobbiamo parlare del passato.
Alcuni scrittori dicono che nessuno ormai può offrire niente di nuovo dal punto di vista delle tematiche e degli spunti narrativi, e che l'inventiva di ogni autore non può dunque che riguardare unicamente il modo col quale le medesime tematiche,gli stessi spunti narrativi e i medesimi personaggi vengono, di volta in volta, rielaborati.
Pensandoci, l’opposto di originale è “copia”, “fotocopia”, è qualcosa di ripetitivo,imitato.
Tutto è prevedibile,anche nel campo della moda,si ripresenta di volta in volta ciò che è stato prima.Tutto ormai è fatto in serie:i vestiti,le macchine,tutto quello che ci circonda.
Siamo nell’era del computer e quindi diminuisce la nostra creatività, la fantasia è oscurata.
Di tanto in tanto vediamo qualcuno vestire in modo diverso, in modo più originale,e magari viene criticato.Se parliamo dell’originalità delle cose che compriamo ci dobbiamo ricredere giorno dopo giorno. Purtroppo questo riguarda anche l’alimentazione, mi guardo intorno e vedo poco di originale,mi auguro che il prossimo futuro possa cambiare in meglio.



Manuela Stiro III E

IVE ha detto...

Si fa un giro in centro, un pomeriggio qualsiasi. Uno sguardo alle vetrine, uno sguardo alla gente che passa. Non c’è forse esempio più lampante di omologazione che l’abbigliamento. Gran parte delle persone, infatti, ci risulterà vestita in modo più o meno uguale, tutti magari in comodi jeans e pratiche scarpe da tennis e, perché no, borsa a tracolla della griffe del momento, così come hanno visto al manichino del negozio o all’amica. Così a scuola, nei posti di lavoro, in casa, ovunque! Poi, però, capita che passa in mezzo alla folla qualcuno che non indossa il solito paio di scarpe anonime e stereotipate, qualcuno con una giacca un po’ più stravagante…ed ecco gli occhi di tutti gli osservatori più attenti puntati su quel dettaglio! C’è chi critica, chi finge indifferenza ma non può fare a meno di sbirciare ogni tanto , chi, guardando gli abiti che indossa, uguali a quelli di tutti gli altri passanti, prova ammirazione per quel tale che è finalmente riuscito a rompere gli schemi imposti da una moda spesso stupida, che paralizza l’immaginazione e la fantasia anche in campi all’apparenza banali come quelli del vestiario. Insomma, viene a mancar sempre di più quel valore fantastico che è l’originalità! E così è in tutto! Nei diari delle adolescenti figurano ovunque gli stessi strani personaggi sorridenti, non si sa disegnare altro; nel campo musicale basta ascoltare un paio di canzoni moderne per accorgersi che in fondo sono tutte uguali, temi e ritmi! E basta anche fare un giro in città! Vetrine tutte uguali, case tutte uguali, insomma, il mondo non riesce ad essere originale a sé stesso, ma solo a riprodurre in serie qualsiasi elemento che lo compone.
In conclusione… gli osservatori in giro per il centro, quei tali tirati in causa a inizio testo, che guardavano il tizio con le scarpe strane…cosa hanno provato davvero? Non ci sarà almeno un briciolo di invida tra i loro pensieri? Perché l’originalità è un valore che attrae, che ci induce a perseguirlo! Ma spesso viene frainteso! Originalità non è osservare la nuova cintura colorata della compagna e comprende una uguale, leggere una trama e scrivere una storia uguale---è fare da sé! Anzi, la poca varietà che ci circonda deve essere per noi stimolo a sviluppare la nostra fantasia, mettere in atto le nostre idee e non nasconderle, perché alcune di loro saranno sicuramente le uniche diverse in un mondo tutto uguale!


Natasha IIIE!!!!!!!!!

IVE ha detto...

Originalità:valore da perseguire al fine di esprimere la propria specificità e peculiarità nell’essere irripetibili e quindi se stessi.Oggi più che mai si avverte la necessità di sentirci unici in un mondo omologato, fatto di schemi e stereotipi; l’essere originale,far valere le proprie idee,dissociarsi dai modelli spesso porta ad una non accettazione e quindi esclusione dal contesto sociale in cui si vive.L’originalità di un individuo sta proprio nel saper valorizzare la propria unicità creando le condizioni adatte affinché il singolo resti unico nella globalità.
Il processo di globalizzazione ne è un esempio tangibile:tutto a tutti in ugual misura.Tale processo influisce su alcuni campi come il mondo della moda,sul modo di esprimersi,di essere e comportarsi,ecco perché ci si trova davanti ad individui uguali e privi di specificità alcuna,i giovani dovrebbero prendere coscienza di quanto sta avvenendo e cercare dentro se stessi l’originalità che di fatto posseggono:Questo richiede un’attenta analisi introspettiva, difficile da effettuare in quanto risulta più semplice adeguarsi allo stile di vita più immediato e comodo,bisognerebbe affrontarsi sinceramente e chiedersi quanto ci potrà servire in futuro questo modo di apparire a discapito dell’essere.
Cordiali saluti...Serena IIIE!!!!!!

IVE ha detto...

Cos'è l'ORIGINALITA'?
Ci hanno chiesto di esprimere le nostre opinioni su questo concetto, che potremmo semplicemente spiegarlo limitandoci a scrivere il sintetico significato che si trova su un qualunque vocabolario, ma annulleremmo il concetto stesso del termine poichè avremmo dato una risposta uguale a centinaia e centinaia di altri vocabolari. Infatti, quello che per quest'ultimi potrebbe essere la caratteristica di chi è nuovo e non si richiama a nulla di simile o di precedente, o magari in senso a volte negativo stranezza e stravaganza, noi, alunni della terza E, siamo stati chiamati ad esprimere liberamente il concetto e nel modo che preferiamo, cercando appunto di essere diversi dagli altri.
ORIGINALITA' è infatti proprio quel valore che ci rende unici, quella caratteristica che ci fa essere noi stessi, quello stile unico che ci fa essere creativi piuttosto che ripetitivi; basti pensare a come sarebbe un mondo senza quel pizzico di originalità: un mondo piatto, già conosciuto, privo di sorprese, di conoscenze e cose inaspettate.
Ciò che fa l'originalità di un uomo, è proprio il suo modo di esprimersi, il suo modo di creare, di pensare e di apparire o, come dice Friedrich Nietzsche, filosofo tedesco, ciò che fa l'originalità di un uomo è che egli vede una cosa che tutti gli altri non vedono.

Sorbello Simona III E

IVE ha detto...

L’originalità è parte di ognuno di noi: ogni uomo viene al mondo con qualcosa di nuovo e unico. Sicuramente un importante valore da perseguire. Senza di essa saremmo ciascuno la copia dell’altro, esattamente ciò che si sta manifestando ai giorni nostri, in una società che ci impone falsi modelli da imitare.
Originale è un individuo che riesce ad esprimere se stesso e che si riconosce unico al mondo nel suo genere.
La creatività è strettamente legata all’originalità, quest’ultima, infatti, ci porta ad essere creativi e non ripetitivi. Spesso però siamo portati a seguire le orme di qualcun altro perché ci fa sentire più sicuri, perché sappiamo bene che qualcosa che conosciamo non ci serberà mai delle sorprese. Io dico sempre che il mondo è bello perché vario, quindi senza originalità per me sarebbe un esistenza inutile!
sara fichera

IVE ha detto...

Il significato stesso della parola “originalità” vuol dire appunto qualcosa di assolutamente nuovo, infatti per essere originale un’idea deve essere completamente innovativa.
Non deve, quindi, copiare un soggetto già esistente, ma l’autore deve esserne anche l’inventore e il motore.
Di conseguenza l’originalità è anche qualcosa di imprevisto ed imprevedibile.
Se qualcosa è davvero innovativo suscita anche l’interesse del lettore e rende tutta la storia più interessante.
Un metodo, che tra l’altro reputiamo il più importante, per rendere un racconto originale è il linguaggio, che deve essere alla portata di tutti coloro ai quali è rivolto il messaggio, ma allo stesso tempo non deve stancare il lettore.

Rapisarda Emanuele
Puglisi Alfio